ciao, welcome :-)

in questo blog metto un po di tutto se cerchi qualcosa che non trovi chiedimelo

lunedì 10 dicembre 2012

Donne con Ambrosoli


La partecipazione femminile alla campagna di Umberto Ambrosoli



Umberto Ambrosoli ha riunito oggi un significativo numero di donne lombarde qualificate nell'associazionismo civile e nelle esperienze amministrative nel territorio che sostengono la sua candidatura alla presidenza di Regione Lombardia. E' stato svolto un esame approfondito delle problematiche femminili alla luce della elaborazione della proposta politica e programmatica riguardante il voto di cittadine e cittadini che chiedono discontinuità e cambiamento.

Nel corso dell' incontro sono state condivise tre priorità tematiche.



Democrazia paritaria

Deve essere data piena attuazione al principio della parità, anche numerica negli organi di governo della Regione ai sensi dell' art. 11 dello Statuto regionale, nelle società partecipate della Regione, nell' organizzazione amministrativa regionale. Devono essere sostenute le candidature femminili al Consiglio regionale per ottenere il più ampio numero di elette.



Donne e diritti

Nel rispetto del principio di autodeterminazione delle donne, deve essere dato pieno riconoscimento e deve essere fatta adeguata promozione dei loro diritti in tutti gli aspetti della vita quotidiana: dalla conciliazione dei tempi di lavoro e cura, all'implementazione di strumenti di rientro nel mondo del lavoro dopo licenziamenti o allontanamenti spontanei anche per ragioni di cura dei figli e degli anziani; dal disegno della città e dei suoi servizi alla promozione e al sostegno dell'imprenditoria femminile; dalla medicina che curi finalmente la donna nella sua specificità durante la malattia ("medicina di genere"), al riconoscimento di legami omoaffettivi.



Più donne, più crescita economica

La presenza femminile e' una indubbia risorsa sociale e un valore economico considerando che porterebbe un incremento di sette punti di PIL, anche in considerazione dei parametri definiti a livello europeo dal Trattato di Lisbona. Si deve creare una riduzione del divario occupazionale tra donne e uomini e un rafforzamento dei servizi per consentire lo svolgimento di queste attività.





Sottoscrivono il documento





Nome e Cognome Professione/

Associazione

Luisa Rizzitelli General Manager



Riccarda Zezza Consulente

Presidente Piano C Milano

Marilisa D’Amico Professore ordinario di Diritto costituzionale, universita' statale di Milano, Avvocato, Presidente Commissione affari istituzionali del Comune di Milano

M.Rita Vergani Assessore PD ai lavori pubblici e Pari Opportunità

Comune di RHO

Nadia Ghisalberti Consigliera Lista civica Bruni comune di Bergamo

Patrizia Galeazzo Manager e Socia Fondatrice Associazione Donne e Tecnologie

Annalorenza Gorla Fund Raiser

M. Cristina Vannini CEO Soluzioni museali



Roberta Bozzi Bavestrelli Settore No Profit

Anna Scavuzzo Capo gruppo Lista Civica Comune MI

Lavinia Protasoni Ufficio Stampa Cultura Unicredit

Ilaria Livigni Avvocato Milano

Clotilde Brusasca Gallizia Settore Asistenza sociale

Silvia Brena Giornalista e scrittrice

Eliona Margjoni, avvocato consigliere comunale Rho

Sara Saraceno Consulente Manageriale

Lella Ravasi Bellocchio Psicanalista

Stefania Bariatti Professore Ordinario Diritto Internazionale Università statale Milano

Maura Carta Avvocato amministrativista

Ludovica Amat Consulente di comunicazione

Lucia De Cesaris Assessore Urbanistica Comune di Milano







Nessun commento:

Posta un commento